Per “comporre” una buona fotografia vi sono delle regole che servono per attirare l’attenzione di chi osserva su determinati soggetti o sul fotogramma in generale suscitando interesse.
Questo perché il cervello umano è abituato a seguire delle regole, degli schemi, i contrasti, gli abbinamenti ecc.
In questa pagina vediamo alcune di queste regole sulla composizione.
La regola dei terzi
Una di queste, forse la più conosciuta, è la regola “dei terzi”, praticamente dovete suddividere l’immagine che state inquadrando, con una griglia immaginaria, formata da due linee verticali e due linee orizzontali equidistanti, sopra l’esempio.
Alcune macchine fotografiche digitali recenti, hanno la possibilità di visualizzare questa griglia già nel mirino (o sullo schermo, se scattate il “live view”).
Una volta immaginata o vista questa griglia, bisogna allineare il soggetto ad una linea della griglia, come si vede dalla foto d’esempio non c’è una linea che taglia a metà l’inquadratura, quindi inquadrare es. un orizzonte al centro è sbagliato, meglio allinearlo nel terzo superiore o inferiore, questo darà più carattere alla vostra foto, e risalterà maggiormente il vostro soggetto.
La regola si applica anche se scattate in verticale.
Altra buona norma è posizionare un soggetto, a cui si vuole dare più importanza, ad un incrocio delle linee.
Naturalmente queste “regole” si possono seguire, ma non è detto che bisogna applicarle per forza a tutte le foto che facciamo.
Se una composizione ci piace, ed ha più effetto, infrangendo queste regole, semplicemente non le seguiamo.
La composizione della fotografia è quella che può rendere la tua foto interessante o scialba e priva d’interesse.
Dato che ogni scatto che farete ha le sue peculiarità, non posso dirvi nello specifico cosa o come inquadrare, ma posso darvi dei consigli a grandi linee per evitare alcuni “errori”, se così si possono chiamare.
Se volete fare delle foto per il “grande pubblico” (vendere le foto sui siti di microstocks o pubblicarle sul vostro sito), tenete presente che al giorno d’oggi le persone tendono ad apprezzare le cose “strane”, “intriganti”, “fuori dai canoni”.
Per questo motivo vi ho detto che, se volete scattare una foto, ignorando le regole della composizione, perché vi piace così, potete ignorarle, ma è bene conoscerle.
L’importante che la foto attiri l’attenzione che rimanga impressa nella mente.
La regola dei triangoli
Ci sono altre forme da seguire, come regole per la composizione, come la X o il triangolo, se avete dei soggetti in diagonale, bisogna fargli seguire delle linee diagonali, immaginando una X il cui centro corrisponde al centro del fotogramma, oppure tracciare una linea in diagonale, ed un’altra linea che vada ad intersecare la prima, formando 3 triangoli, come da foto di esempio.
La regola del contrasto
Un’altra regola è quella del contrasto fra soggetto e sfondo. Possiamo contrastare il soggetto dallo sfondo con i colori (come nella foto di esempio), in questo caso il pavone di colore blu, risalta sullo sfondo verde ed attira lo sguardo di chi osserva subito su di lui, senza distrazioni.
Gli elementi ripetuti
Il cervello umano è attratto dagli elementi ripetuti e dagli schemi, anche se questi elementi non sono identici. Questo tipo di regola si può applicare a qualsiasi situazione in cui vi sono molti elementi simili, basti pensare ad una piazza gremita di gente, ad uno stormo di uccelli, ad un campo di girasoli o, come nella foto accanto, ad un campo di papaveri.
Queste sono le regole più importanti (ce ne sono altre) che devi conoscere per comporre una buona foto.
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